Comune di Castello di Godego
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RISCHIO TRASPORTI

a) - Rischio Stradale
Attualmente non esiste una normativa per quanto riguarda il trasporto di merci pericolose; i tentativi di regolamentazione hanno assoggettato gli interporti e gli scali ferroviari alla Direttiva Seveso (D.Lgs n. 334/99). A livello europeo, si è cercato di puntare su una più corretta gestione della difficile questione sicurezza nell’ambito dei trasporti (Direttiva 96/35/CE), ma non si è mai arrivati a prevedere un’effettiva analisi del rischio per le attività di trasporto. Le motivazioni possono essere identificate nell’estrema variabilità del contesto e delle modalità in cui quest’attività si realizza, dal numero considerevole di trasporti effettuati giornalmente, nel carattere transnazionale degli stessi.
L’aspetto più importante che riguarda in modo diretto il Piano di Protezione Civile non è tanto il rischio connesso agli incidenti stradali in quanto tali, (la zona si presta anche al fenomeno delle nebbie), quanto la possibilità che nell’ambito di tali accadimenti siano coinvolti mezzi pesanti carichi di materiali pericolosi, la cui perdita può causare eventi catastrofici anche sotto l’aspetto ambientale e di inquinamento delle falde. Infatti la statistica degli incidenti su strada, coinvolgenti mezzi che trasportano sostanze pericolose, rileva che l’incidente si evolve in incendio per il 35% dei casi, in esplosione per il 5% e per il restante 60% dei casi, si ha un rilascio di prodotto in ambiente. In presenza di una tale eventualità risulta utile stimare un raggio di sicurezza determinato in funzione della sostanza pericolosa rilasciata, alla cui determinazione si potrà procedere mediante le procedure contenute nel “Metodo speditivo per la valutazione delle distanze nella pianificazione provvisoria” emesso dal Comitato di Coordinamento delle Attività in Materia di Sicurezza nel Settore Industriale.
Il territorio del comune di Castello di Godego, al momento, non viene interessato da strutture viarie di particolare importanza e quindi il trasporto di sostanze chimiche riguarda la minuta distribuzione, si è comunque valutata in via preliminare la possibile zona di diffusione dell’inquinante in falda, per la viabilità principale.

carta tematica RISCHIO TRASPORTI – SR245 
 



carta tematica RISCHIO TRASPORTI – SP20 




carta tematica RISCHIO TRASPORTI – ex SP96 




carta tematica RISCHIO TRASPORTI – SP139 


La presenza nel territorio di tre zone di permeabilità, indica tre differenti velocità di penetrazione dell’inquinante nel suolo e quindi la necessità di una rapidità di intervento da valutare in base al luogo dell’incidente.
L’altimetria delle strade principali (regionali e provinciali), tutte in rilevato rispetto al piano di campagna, assicura la percorribilità di queste vie anche in caso di allagamento della zona circostante.


b) - Rischio Ferroviario
Il territorio è interessata anche dalla linea ferroviaria Trento – Venezia, anche questa percorsa da un traffico costituito da treni adibiti al trasporto sia di persone, sia di cose e materiali. I rischi presenti sono simili a quelli evidenziati al punto precedente, solo che risultano con una probabilità di accadimento inferiore, in relazione al numero di incidenti ferroviari in funzione delle ore complessive di trasporto.
Anche in questo caso, al di là delle procedure di gestione dell’emergenza causata dall’incidente ferroviario in senso lato, la cui attività esula dalle competenze di questo Piano, l’aspetto che deve essere valutato e preso in considerazione è quello in cui, a seguito di incidente, si liberino nell’ambiente sostanze pericolose per l’ambiente medesimo e per la popolazione residente entro un determinato raggio di influenza.
Tale evenienza risulta comunque di migliore gestione rispetto a quella prospettata nel punto precedente in quanto il trasporto di merci o materiali pericolosi risulta essere già classificato e controllato prima dell’inizio dello spostamento Quindi l’identificazione dei materiali eventualmente sversati risulta essere più facile e veloce, e di conseguenza potranno essere adottate le necessarie contromisure in termini di evacuazione e di gestione della emergenza in tempi assai ridotti, limitando così gli effetti di tali situazioni


 

 carta tematica RISCHIO TRASPORTI – FFSS 


 

 


 

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